Bibbia
La Bibbia (dal greco Byblos che significa i Libri) è il libro sacro della religione ebraica e di quella cristiana. È un libro formato dall’unione di diversi libri differenti per origine e composizione, scritti in un lungo periodo di tempo.
Table of contents |
2 Bibbia cristiana 3 Elenco dei libri canonici 4 Fonti 5 Link |
Bibbia ebraica
La Bibbia ebraica, in ebraico Tanakh, è divisa in 3 grandi parti:
- Torah
- Neviim (Profeti)
- Ketuvim (Agiografi)
Bibbia cristiana
È divisa in due parti principali, l'Antico Testamento che corrisponde alla Bibbia Ebraica e il Nuovo Testamento, cioè i quattro vangeli, le lettere dell'apostolo Paolo e di altri apostoli o ritenuti tali, gli Atti degli Apostoli e l'Apocalisse di Giovanni, per un totale di 27 scritti. Il Nuovo Testamento è stato redatto in greco.
Il canone dell'Antico Testamento non è omogeneo per tutte le chiese. I cattolici seguono l'elenco dei libri compreso nella traduzione greca detta Septuaginta, mentre i protestanti, seppure con differenze a seconda dei periodi, seguono quello, più ristretto, della bibbia ebraica. L'ordine dei libri per tutte le confessioni cristiane è tradizionalmente quello della versione greca. I libri che non appartengono al canone della Bibbia ebraica sono detti deuterocanonici dai cattolici e apocrifi dai protestanti.
I libri dell’Antico Testamento sono divisi in quattro parti, il Pentateuco, i Libri Storici, i Libri Sapienziali e i Libri Profetici.
La Bibbia è oggi il libro più venduto al mondo, esistono traduzioni in quasi 400 lingue.Elenco dei libri canonici
Antico Testamento
Nuovo Testamento
I testi segnalati con (*) più alcuni passi dei libri di Daniele ed Ester fanno parte dei libri deuterocanonici.
La Bibbia degli ortodossi comprende anche altri 3 libri, il primo libro di Esdra, il terzo e il quarto dei Maccabei.Fonti
Tra l’800 e il 1400 studenti ebrei di scuole rabbiniche, detti Masoreti, fecero l’enorme sforzo di comparare i testi di tutti i manoscritti biblici conosciuti allo scopo di creare un testo unico, la versione che nacque dal loro lavoro è detta testo Masoretico.
I masoreti inserirono anche vocali al testo, visto che i testi originali erano formati soltanto di consonanti, queste aggiunte hanno implicato a volte anche l’interpretazione di quanto era scritto, in quanto alcune parole avevano significati differenti a seconda della vocale usata.
Oggi sono state trovate versioni dell’Antico Testamento ancora più antiche, come i Rotoli del Mar Morto, che comunque non sono molto differenti dal testo Masoretico.
Negli ultimi anni prima di Cristo il greco era la lingua più diffusa nel Mediterraneo, perciò ci furono numerose traduzioni della Bibbia ebraica in greco, la più importante delle quali è conosciuta come versione dei Settanta.
Questa versione è quella che differisce dalla Bibbia ebraica per la presenza dei libri deuterocanonici.
Dopo la morte di Gesù i primi cristiani fecero traduzioni della Bibbia in molte lingue, tra le quali, il latino, il copto e il siriaco.
La più antica versione della Bibbia in latino è detta Vetus Latina ed è la traduzione della versione dei Settanta, il traduttore non è noto ma si ipotizza che non sia opera di una sola persona e che sia stata scritta in diversi periodi di tempo.
San Girolamo fece una traduzione in latino a partire dai testi in lingua ebraica, in quanto aveva dei dubbi sulla versione dei Settanta, comunque per volere della Chiesa del tempo inserì anche i testi deuterocanonici mantenendo per questi la versione della Vetus latina. La versione composta da San Girolamo è conosciuta come Vulgata.